Costituzione e legalità

Segnalo questa iniziativa domani sera.
Mi piace molto l’unione anche simbolica tra la resistenza (l’ANPI) e la legalità (il Coordinamento Legalità e Responsabilità, Libera).
E poi ci sono Alberto Nobili, procuratore che ha indagato sulla diffusione della ‘ndrangheta qui al Nord, ed Edgardo Alboni, storico partigiano lodigiano.

Volantino e comunicato stampa.

COSTITUZIONE E LEGALITA’. Gli anticorpi civili della Repubblica.

Il “Coordinamento Legalità e Responsabilità del Lodigiano”, in collaborazione con l’”A.N.P.I.” di Lodi e “LIBERA, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, organizza per la serata di venerdì 4 giugno 2010 un incontro con Alberto Nobili, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, sul tema Costituzione e legalità.
Alberto Nobili è stato l’anima e il corpo dell’inchiesta Nord-Sud, che ha relegato al carcere a vita, con pene esemplari, numerosi esponenti di spicco della ‘ndrangheta trapiantata a Buccinasco, ma anche ad Assago, Cesano Boscone, Corsico e Trezzano. Era il 1994.
Il dibattito sarà coordinato da Lorenzo Frigerio, referente di Libera Lombardia e coordinatore di Libera-Informazione e prevede la testimonianza di Edgardo Alboni, Presidente della sezione A.N.P.I. di Lodi.
L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 21 presso il Circolo Arci – Casa del Popolo di Via Selvagreca (Lodi). In quanto dibattito pubblico, l’ingresso sarà libero e non vincolato alla tessera Arci.
La serata vuole essere un’occasione di riflessione condivisa sul significato più profondo dei valori che hanno portato alla nascita della Repubblica in occasione della Festa del 2 Giugno: valori di convivenza, valori di rispetto della Costituzione e della legalità, valori che devono essere difesi e trasformati in pratica quotidiana dai cittadini.
Soprattutto, valori che non si possono ridurre ad una celebrazione fine a se stessa, ma che, invece, devono essere gli anticorpi civili necessari per combattere l’illegalità, in qualsiasi forma essa si manifesti, e per riappropriarsi della storia (e del presente) del nostro Paese.


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